Regolamento ONU

L'Organizzazione delle Nazioni Unite viene in parte gestita dagli utenti ed in parte esclusivamente dall'Amministrazione.
Nell'Assemblea Generale, composta dai rappresentanti degli Stati membri, ogni gestore di Stato simulerà il proprio rappresentante facendo le veci dello Stato gestito. Gli Stati non gestiti vengono simulati dall'Amministrazione.

Nel Consiglio di Sicurezza ogni Stato membro verrà simulato dal proprio gestore, mentre quelli non gestiti verranno simulati dall'Amministrazione.

Il Consiglio Economico e Sociale ed il Consiglio per i Diritti Umani vengono simulati da uno o due utenti o, in mancanza di richieste, dall'Amministrazione.

La Corte di Giustizia è gestita dall'Amministrazione, che può delegarne la gestione a due o più utenti.

Il Segretariato dell'Organizzazione è invece gestito esclusivamente dall'Amministrazione.

Per quanto riguarda le funzioni, i poteri e gli organi dell'Organizzazione vale quanto previsto dallo Statuto della stessa, che può essere modificato ON Game.

ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE

Composizione dell'Assemblea Generale

È composto dai rappresentanti di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, ossia tutti i Paesi del mondo ad esclusione di Taiwan, Cipro del Nord e Palestina.

Sedute dell'Assemblea Generale

L'Amministrazione apre, ruolando il Presidente dell'Assemblea Generale, scelto a propria volontà, fino ad un massimo di due Sedute dell'Assemblea Generale contemporaneamente. Saranno convocate inoltre due sedute obbligatorie entro l'ultima settimana dell'anno (off: due mesi) per le seguenti motivazioni:

- Elezione dei cinque membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza per i due anni successivi.
- Discussione generale aperta a tutti gli Stati nella quale ogni Stato può esporre le sue considerazioni sugli eventi dell'anno e proposte all'Assemblea attraverso i propri Capi di Stato o di Governo.

Nelle restanti sedute convocabili si discutono i testi, proposti dai singoli Stati in apposita sezione e portati in aula in ordine cronologico. I testi, (risoluzioni o convenzioni) dopo una discussione (di minimo 24 ore OFF) vanno sottoscritti dai singoli Stati (che possono anche non farlo) oppure approvati a maggioranza nel caso di Risoluzione.

Ogni Stato ha un voto.

CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE

Il Consiglio di Sicurezza è l'organo delle Nazioni Unite a cui compete deliberare su atti di aggressione o di minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale.

Lo scopo del Consiglio è stabilito dall'articolo 24 dello Statuto delle Nazioni Unite, al consiglio viene conferita "la responsabilità principale del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale".

Composizione del Consiglio di Sicurezza

Il Consiglio è composto da cinque membri permanenti e dieci membri non permanenti eletti in rappresentanza dei paesi membri delle Nazioni Unite. L'Assemblea Generale elegge i dieci membri non permanenti (cinque all'anno) con un mandato di due anni a partire dal 1 Gennaio. Un rappresentante di ogni Paese membro deve essere costantemente presente presso la sede in modo che il Consiglio possa riunirsi in ogni momento.

Uno Stato membro delle Nazioni Unite, ma non del Consiglio di Sicurezza può prendere parte alle sedute del Consiglio se esso ritiene che le decisioni prese possano coinvolgere gli interessi del Paese. Negli anni recenti questa norma è stata interpretata in senso molto ampio, consentendo a molti Paesi di partecipare alle sedute e alle discussioni. Anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha un seggio presso il Consiglio di Sicurezza, ma non ha diritto di voto.

Modalità Voto

L'Amministrazione apre, ruolando il Presidente del Consiglio di Sicurezza, scelto a propria volontà, una Seduta del Consiglio di Sicurezza ogni volta che ne ravvisa la necessità o ne ha avuto richiesta da uno dei membri del Consiglio stesso (uno se membro permanente, due se membro non permanente).

Le decisioni del Consiglio necessitano di una maggioranza di almeno nove dei quindici membri e di tutti i cinque membri permanenti, se si tratta di un voto su una questione non procedurale.

Le decisioni del Consiglio di sicurezza sulle questioni non procedurali (e cioè sostanziali), come per esempio l'utilizzo di misure dirette per la risoluzione di conflitti, richiedono il voto positivo di nove membri. Ciononostante, è sufficiente il voto negativo di uno dei membri permanenti, il cosiddetto veto, per annullare la decisione.

Sebbene la lettera dell'art 27 della Carta delle Nazioni Unite disponga diversamente, l'astensione non è considerata pari al veto. In base a una norma consuetudinaria ormai radicata, che ha derogato al trattato, sia l'astensione che il non voto non sono considerati impedimenti all'adozione di una decisione. Lo stesso discorso non vale per l'assenza alla discussione (cosiddetta sedia vuota).

Misure Utilizzabili

Il Consiglio può disporre di alcune misure, attribuite dagli artt. 40-42 della Carta delle Nazioni Unite:
- Misure provvisorie: hanno lo scopo di prevenire l'aggravarsi di una data situazione e sono inviti che però non devono pregiudicare diritti, pretese e posizioni delle Parti interessate. Nonostante opinioni diffuse e contrarie, non sono atti vincolanti o sanzionatori in senso stretto;
- Misure non implicanti uso della forza: il Consiglio può indirizzare gli Stati membri dell'ONU a certi comportamenti, che siano blandi come l'interruzione dei rapporti diplomatici, o più efficaci, come blocchi economici totali ed embarghi;
- Misure implicanti l'uso della forza: azione di polizia internazionale prevista espressamente all'art.42, può essere adottata solo contro uno Stato colpevole di aggressione, di minaccia alla pace, di violazione della pace, o in uno Stato nel quale sia presente una guerra civile.

CONSIGLIO ECONOMICO E SOCIALE DELLE NAZIONI UNITE

Il Consiglio Economico e Sociale è l'organo delle Nazioni Unite con la competenza principale sulle relazioni e le questioni internazionali economiche, sociali, culturali, educative e sanitarie, e di coordinamento dell'attività economica e sociale delle Nazioni Unite e delle varie organizzazioni ad esse collegate.

Lo scopo del Consiglio è stabilito dall'articolo 62 dello Statuto delle Nazioni Unite: programmare lo sviluppo economico e l'assistenza tecnica e finanziaria ai paesi meno sviluppati, nonché promuovere studi o relazioni su questioni economiche, sociali, culturali e sanitarie.

Composizione del Consiglio Economico e Sociale

Il Consiglio è composto da 54 membri così ripartiti:
- 16 membri dell'Africa
- 10 membri dell'Asia
- 8 membri dell'Europa dell'Est
- 10 membri dell'America Latina e Centro America
- 10 membri dell'Europa, del Nord America e dell'Oceania

Funzione On Game

La funzione principale ON Game è di valutazione dei progetti per l'ottenimento di fondi umanitari e di sviluppo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per le questioni di cui allo scopo dell'organo.

I membri saranno ruolati dagli Stati gestiti di quell'area. In caso di più Stati nell'Area saranno divisi in maniera uguale o si ruoteranno ogni due anni sotto indicazione dell'Amministrazione.

I progetti vanno presentanti nella sezione e la discussione diventerà automaticamente sede di discussione e votazione dei membri che possono chiedere anche maggiori chiarimenti allo stato che richiede fondi.

Il Consiglio, acquisita la proposta, decide a maggioranza assoluta dei membri cercando di essere quanto più imparziali e realistici.

CONSIGLIO PER I DIRITTI UMANI DELLE NAZIONI UNITE

Il Consiglio per i Diritti Umani è l'organo delle Nazioni Unite il cui mandato è quello di supervisionare il rispetto e le violazioni dei diritti umani in tutti gli stati aderenti alle Nazioni Unite (anche quelli che hanno votato contro la creazione del Consiglio), e informare l'opinione pubblica mondiale dello stato dei diritti umani nel mondo.

Composizione del Consiglio per i Diritti Umani

Il Consiglio è composto da 46 membri così ripartiti:

- 11 seggi all'Africa,
- 11 seggi all'Asia,
- 8 all'Europa dell'Est,
- 8 seggi all'America Latina e Centrale,
- 8 tra Europa occidentale, America del Nord e Oceania.

Funzione On Game

La funzione principale ON Game è di avviare le procedure di infrazione per violazione dei diritti umani contro Stati che il Consiglio stesso ritiene violanti.

Qualsiasi Stato membro del Consiglio può aprire una discussione nella sezione recante mozione per violazione dei diritti umani contro un altro Stato (se quest'ultimo è membro del Consiglio perde la facoltà di voto e i seggi passano al gestore dell'area o uno di essi scelto dall'Amministrazione).

Nella discussione aperta si discute sulla mozione che va approvata a maggioranza assoluta dei membri del Consiglio.

La mozione puo' prevedere anche delle misure che sono le seguenti:
- Avvio di procedura presso il Tribunale Internazionale di Giustizia (in questo caso lo Stato membro del Consiglio che ha proposto la mozione ha la facoltà di presentarsi come rappresentante del Consiglio contro lo Stato nel Giudizio)
- Avvio di procedura di Sanzionamento dello Stato violante con somme che possono variare a discrezione del Consiglio.
- Iniziativa presso il Consiglio di Sicurezza attraverso il Segretario Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite