The Guardian - Regno Unito

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    Edited by World Order GDR - 3/6/2017, 10:53
     
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    Manchester, strage al concerto di Ariana Grande: 22 morti, anche bambini, 120 feriti



    Strage a Manchester, un attentato al concerto di Ariana Grande. Il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico all'Arena dove lunedì sera si svolgeva lo show della popstar americana idolo dei teenager è salito a 22 morti, tra cui bambini il più giovane dei quali ha 8 anni. I feriti sono almeno 120, fra i quali 12 bambini mentre ci sarebbero almeno 12 dispersi. Intanto nella mattinata l'ISIS ha rivendicato l'attacco. Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins, citato dalla Bbc, ha detto che ad agire è stato un kamikaze «morto sulla scena dopo aver attivato l'esplosivo». Hopkins ha aggiunto che stanno cercando di capire se l'uomo, abbia agito da solo.

    La Premier May: "Attacco rivoltante, esercito in strada, siamo pronti a tutto"



    Drammatica escalation in Gran Bretagna: ieri sera il governo ha innalzato l’allarme da grave a critico: segno che un altro attacco terroristico è considerato non solo probabile, ma imminente. La premier Theresa May ha giustificato la decisione in base all'esistenza di una più ampia rete di appoggio e di complicità attorno al terrorista di Manchester. Questo significa il dispiegamento di pattuglie di soldati e agenti armati attorno a quelli che sono considerati obiettivi sensibili in tutto il Regno Unito.

    Dopo l'attacco di Manchester, i militari delle forze armate britanniche saranno dislocati a difesa della popolazione contro il terrorismo. I soldati, ha spiegato la May, saranno sotto il comando della polizia in quella che è stata chiamata in codice Operation Tempora. I militari difenderanno la popolazione anche durante grandi eventi che radunano le folle, come partite di calcio o concerti.

    Ieri mattina la premier, di fronte al portone di Downing Street, aveva isolato questo attentato dagli altri per la sua «agghiacciante, rivoltante codardia, che ha preso deliberatamente di mira dei bambini innocenti e indifesi, che avrebbero dovuto godersi una delle serate più memorabili della loro vita».
    Theresa May aveva presieduto in mattinata una riunione del Cobra, il comitato per le situazioni di emergenza, e poi era arrivata a Manchester, dove aveva incontrato i feriti in ospedale e lasciato un biglietto su quale aveva scritto che «i nostri valori, il nostro Paese e il nostro stile di vita prevarranno». La giornata era cominciata presto per lei. E una delle prime cose che aveva fatto era stato telefonare al leader laburista Jeremy Corbyn, alle quattro del mattino, per concordare la sospensione della campagna elettorale.

     
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    Elezioni: Conservatori crescono ma perdono maggioranza, bene Labour.

    elezioni_uk_17

    La giornata di ieri, scandita dalle elezioni per il rinnovo della House of Commons, ha decretato la fine del governo monocolore conservatore nel Regno Unito, che aveva caratterizzato la scorsa Legislatura con il secondo Governo di David Cameron ed il primo di Theresa May. l Partito Conservatore, infatti, è sì cresciuto di cinque punti percentuali e mezzo, ma ha guadagnato solamente 317 seggi, non sufficienti per avere la maggioranza in Parlamento, che richiede almeno 326 seggi. Sconfitta quindi la Primo Ministro, nonostante la vittoria, sulla sue idea di "Hard Brexit" e dei suoi scivoloni pubblici e repentini cambi di opinione.
    I veri vincitori di queste elezioni sono i laburisti che, giudati da Jeremy Corbin, hanno conquistato 261 seggi, 29 in più rispetto alla scorsa tornata elettorale, in crescita di 10 punti percentuali. Tra gli altri, il Partito Nazionale Scozzese perde 21 seggi mentre il Partito Liberal-Democratico ne guadagna 4, mentre lo UKIP perde il suo unico seggio in Parlamento dopo aver esaurito il suo scopo (portare fuori il Regno Unito dall'Unione Europea).
    L'obbiettivo della May, che aveva annunciato elezioni anticipate per guadagnare seggi e confermare il sostegno alla sua idea di Brexit, non è stato quindi raggiunto. Ora, al contrario, dovrà cercare un appoggio esterno per un nuovo Governo.
    Il prossimo Governo d'oltre Manica non sarà dunque monocolore, e di questo se ne preoccupano i mercati finanziari ed i cittadini inglesi (abituati ad una grande stabilità politica). Corbin ha già chiesto alla May di dimettersi dall'incarico di Primo Ministro per provare a realizzare un Governo di minoranza, ma ella ha già risposto negativamente, assicurando che garantirà stabilità al Regno Unito. Ai cronisti davanti al 10 di Downing Street ha dichiarato che cercherà di << formare un'alleanza con gli Unionisti Irlandesi >>, piccolo Partito di destra che con i suoi 10 seggi riuscirebbe a garantire una maggioranza in Parlamento.
    Nelle prossime ore la May si recherà dalla Regina, a cui spetterà la decisioni di confermargli l'incarico di Primo Ministro o di cercare un'alternativa.


    Theresa May incaricata dalla Regina ccercherà Governo con Dup.

    may

    Theresa May, dopo essersi recata dalla Regina Elisabetta II, è tornata a Downing Street annunciando la sua riconferma a Primo Ministro. La Regina ha quindi scelto la strada più facile, avendo ricevuto rassicurazioni dal Leader dei tories. La May, infatti, ha dichiarato in un discorso che << Verrà percorsa la strada di un Governo con gli Unionisti Irlandesi, con cui sono stati intrapresi dei colloqui per capire i margini di azione comuni. >>.
    La conferma è arrivata dal Leader dei Dup, Arlene Foster, che ha detto che << in un momento del genere, è necessario dare stabilità al Paese. >> senza specificare però quali richieste farà alla May per un sostegno al suo Governo.
     
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  4. Maat57
     
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    Grenfel Tower a fuoco: più di 20 morti.

    londra_torre

    Nella notte un pauroso incendio ha interessato una grattacielo di 24 piani nella zona occidentale di Londra in North Kensington: la Grenfell Tower. Riducendo l'edificio ad uno scheletro bruciato e malridotto, tanto che ora rischia di crollare, l'incendio è scoppiato all'una di notte circa, divampando per le successive nove ore prima che i vigli del fuoco di Londra, ben nove unità erano accorse sul luogo, riuscissero a spegnerlo completamente. Al momento, circa 20 persone risultano morte, mentre più di 80 ferite di cui 20 gravissimi. Mancano ancora tante persone all'appello.
    La Grenfell Tower era un condominio popolare, edificato negli anni '70 e ristrutturato nel 2016 per gravi problemi strutturali. I residenti, che sono oltre 450, si erano spesso lamentati delle scarse misure di prevenzione anti-incendio, nonostante non fossero mai stati ascoltati seriamente dalle autorità locali. Le cause dell'incendio rimangono sconosciute, nonostante si sospetti di qualche protezione in plastica innescata da un cavo elettrico. I pompieri, nonostante le tante unità accorse, ci hanno messo molto tempo per intervenire, proprio a causa della struttura del grattacielo. Effettivamente, sono bastati meno di dieci minuti perchè il fuoco avvolgesse l'edificio, e questo fa riflettere sulle precauzioni anti-incendio, mentre tante persone chiedevano aiuto dalle finestre, talvolta gettando i propri figli per salvarli dalle fiamme.
    Una catastrofe immane, che causerà altre vittime oltre quelle già note, e che riaccende i riflettori sull'edilizia popolare, mentre si attendono le reazioni da parte della politica, in particolare del Sindaco di Londra, Sadiq Khan, e della Premier, Theresa May.


    Edited by World Order GDR - 19/6/2017, 22:48
     
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